Le Isole Diomede (Grande Diomede e Piccola Diomede) sono due piccole isole rocciose nel mezzo dello Stretto di Bering, documentate per la prima volta nel 1648 e, successivamente, da Vitus Bering il 16 agosto 1728, giorno di San Diomede di Tarso, appunto.

Isole Diomede

 

Appartenute entrambe alla Russia Imperiale fino al 1867, quando la Piccola Diomede è stata venduta assieme all’Alaska agli Stati Uniti, distano circa 4 km l’una dall’altra e durante la Guerra Fredda sono state gli avamposti più vicini tra i due paesi.

Oltre che dal confine tra Stati Uniti e Russia, le Isole Diomede sono attraversate dalla linea di cambiamento di data, per cui, pur essendo così vicine, quando su Grande Diomede è Mezzogiorno, sulla Piccola Diomede sono le 9 di mattina, pur trovandosi più ad Est.

Secondo il censimento del 2010, su Little Diomede abitano 110 persone, tutte nella città di Diomede, che ha anche una scuola e in lingua Inupiat si chiama Iŋaliq, che vuol dire “l’altra” o “quella dall’altra parte”.

A me questo sembra molto bello, ecco.