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Storie per vivere

1992

Terza prova discografica dei Timoria, per la prima volta prodotti da Angelo Carrara. A dire il vero è proprio il lavoro di produzione a dividere il pubblico sull'album, che (pare) Omar stesso ha definito "il miglior disco di Francesco Renga, il peggiore dei Timoria", giudizio fin troppo critico per un album che contiene gioielli come Sacrificio ed altre pietre miliari come Atti Osceni, una delle canzoni dei Timoria più amate dai fan. Storie per vivere viene successivamente ristampato con l'aggiunta di una nuova traccia, "Male non farà", scritta per i Timoria da Ligabue, per il quale la band ha aperto oltre dieci concerti del tour di "Lambrusco, coltelli, rose e popcorn".

 

Non siamo solo noi

Omar Pedrini

E ora sono qui
come il guerriero che cerca il sacro graal
e niente regole
con il dovere di
cantare anche per te per difenderti
e i furbi parlano parlano senza verità
e mentre voli via
senza rispetto qui parlano di te
e stento a credere
ai giornalisti e a chi
dentro la TV fa politica
in modo macabro
parlano senza verità
parlano erto non per noi
ma il sole tornerà,se vuoi ritornerà
il sole tornerà vogliamo accenderlo noi
non sarai solo mai, non siamo noi
non sarai solo mai, non siamo noi
non siamo solo noi
non siamo solo noi
e tu che ascolti me
con le tue forze vai, ora seguimi
e non arrenderti
devo vincere
la colpa per oggi è essere giovani
e se avrò perso io
griderò vai avanti tu
ci sarà una guerra in più

a Freddy Mercury - 26-XI-1991

Storie per sopravvivere

Omar Pedrini

Che strana vita fuori dal bar
mentre bestemmi che è già lunedì
e si muore un pò
e se a 20 anni ti aspetti di più
rimanda i sogni e accontentati che
siamo a nord........nebbia non ce n'è
E un'altra volta su strade e via
l'asfalto grida alle ruote perchè
in realtà fretta non ce n'è
senza una meta mai
qualcosa inventerai
Storie per sopravvivere
Diego, picchia di più,
lei non c'è più perchè?
Non sarà come vivere
ci vuol molto di più,
molto di più per me
E' proprio morta questa città
mentre ti accorgi che sono le tre
e tra un pò si lavorerà
per tutto il giorno pensando che
sabato sera tu rivedrai lei
quella che non conosci ma
la vita prima o poi
diventa ciò che vuoi
Storie per sopravvivere.....

Atti osceni

Omar Pedrini

Hei tu cosa fai nascosto tra la gente
io ti vedo sai hai una chitarra in mano
certo tu lo sai che ti potrei arrestare
spacci musica e lo fai pure bene
e lo fai pure bene
Forza vattene la gente si lamenta
rabbia ed allegria non sai che il rock è morto?
se vuoi ascoltami parla di cose tristi
quelle vendono milioni e più di dischi
no, tu non vuoi?
ora chiamo la centrale se non vai
Baudelaire e Rimbaud cose d'altri tempi
Schiele e Morrison erano solo pazzi
e non parlare mai della beat generation
sporchi e deboli alcool e droga in strada
Warhol, Oscar Wilde io non sopporto i froci
Jaco, Charlie e Chet non sai che il jazz è morto?
i bravi giovani non ricordan niente
i loro idoli apri i giornali e vedrai
che non puoi
ti regalo un pò di roba però vai

Nel nome dell'arte

Omar Pedrini

Professore la tua vita come va?
respirando la filosofia
quattro stanze, un letto ed una libreria
per sentirsi un uomo libero
non ti senti società
è tanto misera
l'arte è cuore e verità
lo so da sempre
L'arte ha un povero dio
somebody help me
credimi un povero dio
non come gli altri
povero e fiero sarò
nel nome dell'arte anch'io
Sandro scrive cose vere ed uniche
e quando suona parla l'anima
e stasera andremo al Bianchi a bere un pò
della grappa che ha tenuto via
quel maiale come noi
buono da morto!

Nessuno sa perché

Omar Pedrini, Francesco Renga

Vivi in silenzio e non lo sai
non hai mai chiesto molto
non ha colore ciò che vuoi
bicchiere mezzo vuoto
Anche stasera tornerai
di corsa dritto a casa
una preghiera e dormirai
perchè così si usa
E nessuno sa perchè
e tu non sai perchè
Tuo figlio non ti capirà
lui ha già tagliato i ponti
del tuo buon senso vittima
domani dei rimpianti
E nessuno sa perchè
e tu non sai perchè
Ciò che resterà di te
è una tele accesa
ed un sogno antico che
non avrai inseguito mai, mai
E come sabbia sparirai
senza lasciare traccia
anche se nuove ali avrai
non riuscirai a volare
E non saprai perchè
E non saprai perchè
nessuno sa perchè
E tuo figlio brucerà anche questa notte
se nel buio scivola
scivola un'immagine di te
lì vivrai

Accontentarsi mai

Omar Pedrini

Riempimi il bicchiere dai
di che cosa già lo sai
brucia la mia gola ma, ma di vita
e come fuoco brucerà
la nostra verginità
è curiosa e stupida
la tua amica
E domani le dirai
ciò che avevi fatto mai
del sapore d'uomo e di vino
lei che non approva mai
a suo modo è come noi
io la amo anche se
spreca fiato
E poi saremo liberi
io e te senza più limiti
accontentarsi mai
Mi è costato caro sai
star con la tua compagnia
musica di merda e "fuori-strada"
mi chiedevo dio dov'è
quando servirebbe a me
per finire questo drink
della casa
E poi saremo liberi
io e te senza più limiti
accontentarsi mai
Domani cosa fai?
domani cercherò
di non cambiare mai
E una scusa troverò
per finire ciò che ho
col tabacco brillano crude labbra
nei locali torbidi dove c'è la gente mia
ubriaca tornerai,
ma di vita
e di questo morirò
non di noia

a Nicola e Franco

Ora vai

Omar Pedrini

Hai sentito quella voce
ti ha sfiorato poco fa
le tue spalle troppo grandi
sai che non le sbaglierà
Se mi ascolti bianca luce
tu con gli altri resterai
fredde labbra ben nascoste
parlan nell'oscurità
Ma tu vai vai, vai Ora vai vai vai
Ora vai vai vai Ora vai
Se quel bacio è un fuoco atroce
non badare ed ora vai
cento volte sei caduto
mille volte ti alzerai
Ma tu vai vai, vai Ora vai vai vai
Oggi è domenica corri da lei
sciolti i capelli suoi cerca te

Non ti fermare mai °

Omar Pedrini, Francesco Renga

Venti litri un'ora di autostrada
per incontrare una voce
ore di telefonate idiote
decine di cartoline
Ho immaginato il tuo corpo
per tre settimane
a volte basta una foto
per farmi sognare
Una cittadina sconosciuta
ed una complice notte
buia come la tua stanza vuota
e lqa vicchietta di fronte
Ed i tuoi occhi impazienti
e curiosi di sesso
e le coperte nascondono
l'anima (?)
Fammi ciò che vuoi, sei come ti vorrei
amami se se puoi, senza stancarti mai
unica sarai! non ti fermare mai......
Profumi boschi nascosti
in morbide tane
e il ritmo è proprio il tuo letto
che naviga?
"Vieni qui quando vuoi, vivo da sola sai
certo se non puoi almeno scriverai!
per stanotte sai la vita siamo noi
non ti fermare mai"

(°) amore a primo ascolto

Sacrificio

Omar Pedrini

Mentre scivola il week-end
e mi faccio male a modo mio
torno a casa e tu sei li
stai sognando cose semplici
Nell'oscuro specchio che
impietosamente giudica
vedo ciò che resta in me
tra gli sfregi della vita mia
Madre tuo figlio è cieco e non lo sai
forti le sue mani ma tu non lasciarle mai
e quando il mio nemico vinto tu vedrai
ti porterò lontano e poi
sarò il tuo amante se lo vuoi
Forte uomo resta qui
ciò che resta sono immagini
se ricordi quando tu
combattevi per qualcosa in più
Figlio della povertà
di un onesto uomo andato via
prima di vedere che
ora bevi vini nobili
Padre non piangere ora tu sai
che se ti tradiranno ancora, ancora vincerai
e se ti mancherà qualcosa agli anni tuoi
te ne regalo un pò dei miei
prendili tutti se li vuoi

Amico mio (21 stinger)

Omar Pedrini

Lei è la luce oltre il sempre e da vita alle cose
forse senza volere entra dentro di me
so che non mi appartiene e che non capirà
Amico mio non so difendermi ormai....
non son più io l'uomo di un'ora fa
E il suo vestito l'accarezza come il vento del mare
sotto c'è il paradiso e io prego all'altare
il suo sguardo e i suoi gesti puoi vederli anche tu
Amico mio non so difendermi ormai....
non son più io l'uomo di un'ora fa
Ma non va il pensiero che resta
quando poi se ne andrà
nel suo gioco perverso......avrò perso io

Reprise

Omar Pedrini

Strumentale

Fiore di ghiaccio

Omar Pedrini

Fiore di ghiaccio tu
ciò che resta è un vecchio blues
e il nome che ho dato a te
Fiore di ghiaccio
e fatico a scegliere
tra esser me o perderti
E spengo la luce
sulle poche righe che
dovrebbero dirmi perchè
Non mi dire però che ideali non ho
ma so solo bruciare
sai che quando andrò via no ho
domande da fare
quando lui tornerà stringilo
forte a te
dagli tutto il tuo amore
Io sarò a rincorrere le strade
del mio quartiere
Sento che è dura
mentre nasce un nuovo blues
certo che lo chiamerò col nome
che ho dato a te
Fiore di ghiaccio
e l'orgoglio è un vizio che
mi costa più di quel che ho

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