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Timoria › DiscografiaEl Topo Grand Hotel

El Topo Grand Hotel

2001

Seconda prova discografica dei "nuovi" Timoria, El Topo Grand Hotel stupisce tutti per bellezza, varietà e spessore, caratteristiche che lo porteranno al traguardo di Disco d'Oro in Italia. Otto anni dopo Viaggio senza vento i Timoria tornano alla forma di concept album, raccontando il nuovo viaggio di Joe, sospeso tra sogno e realtà, presente e passato. Collaborano ad El Topo artisti del calibro di Lawrence Ferlinghetti, uno dei padri della Beat Generation, ed Alejandro Jodorowsky, poeta e regista cileno, entrambi presenti con reading di loro poesie.

 

Sole spento

Omar Pedrini

Ci sono giorni in cui mi sveglio spento
E tutto sommato provo a starci dentro
Nella mia stanza aspetto il mio momento
Sono qui, aspetterò
Io, aspetterò
Quando la vita sembra un treno lento
Penso agli amici fuori e muoio dentro
La mia generazione senza vento
Sono qui, aspetterò
Io, aspetterò
Finchè arriverà il mio momento
Stammi accanto
Col pensiero tu, tu stammi accanto
Sole spento
Io ti sento con me
Quando sei condannato al pentimento
Stanco di sentir dire “non ho tempo”
Come in un sole in cui sentire freddo
Sono qui, aspetterò
Io, aspetterò
Finchè arriverà il mio momento
Stammi accanto
Col pensiero tu, tu stammi accanto
Sole spento
Io ti sento con me
Sono qui, aspetterò
Io, aspetterò
Finchè arriverà il mio momento
Stammi accanto
Col pensiero tu, tu stammi accanto
Sole spento
Tu sei dentro di me

Dedicato a tutti gli amici e agli sconosciuti che dal carcere ci hanno scritto.

Cielo Immenso

Omar Pedrini

La grande città
La grigia realtà
Chi dimentica ora lo sai
Non è stato mai
Va senza tempo, senza età
C’è un cielo immenso via di qua
E ripartirai, sii grato agli dei
Quante infedeltà maledirai
Ma ritornerai
Va senza tempo, senza età
La il nostro canto arriverà
Notte avvolgimi e curati di lei
Dormi principe degli elfi sarai re
Va senza tempo, senza età
C’é un cielo immenso via di qua

Mandami un messaggio

Omar Pedrini

Mandami un messaggio prima che venga domani
E il nuovo giorno ci costringa in un fast-food
Mandami un messaggio tu che sai farmi sognare
E questa notte sarò il tuo nuovo game boy
Datemi un passaggio per fuggire dai locali
Intelligenti e dagli sguardi dei clienti
Con le loro auto nuove stretti a donne seminuove
Senza libri e pessimi DJ
Un DJ
Oh no
Mandami un messaggio mentre il falso movimento si riposa
Sogno l’isola di Wight
Pelle di serpente va sicuro tra la gente
E in un bagno sta scrivendo Dio è un DJ
Un DJ
Oh love
Partiremo oggi se lo vuoi
Questo oro è finto
Lasceremo insieme se lo vuoi
Questo labirinto

Vincent Gallo Blues

Omar Pedrini

Vai non ti voltare e vai
Va via, l’ultimo tram
Noi come in un vecchio film
So già che finirà
E poi Roma non dorme mai
Per chi, come me, vive nel blu
E c’è un vecchio amico che
Dirà, come va, come ti va
Come un vecchio blues
Ecco come va
Vincent Gallo Blues
Ecco come va
Da qui sembra sorridere
Dei nostri pensieri l’antica città
Ed io tra i resti immagino
Di noi, di schiavi e di re
Suona un vecchio blues
Suonalo per me
Vincent Gallo Blues
Suonalo per me

Joe (Part 2)

Omar Pedrini

Onorata società ascoltate tutti quanti
Un ragazzo se ne va e non tornerà mai più
O mia bella gioventù un avviso ai naviganti
Il ribelle se ne va voglio stare un po’ con me
Onorata società chiedo scusa a tutti quanti
Se ho volato più di voi perdonatemi perché
Joe se ne andò, è troppo tardi baby
Joe se ne andò, non torna più
Joe se ne andò, è troppo tardi baby
Joe se ne andò, in Mexico
Campionato, sexygirls, improbabili cantanti
Oggi ho spento la TV e non vi vedrò mai più
Un guerriero soffre ma cerca il fuoco nel profondo
Scarafaggio vado via tu salutami mammà
Joe se ne andò, è troppo tardi baby
Joe se ne andò, non torna più
Joe se ne andò, è troppo tardi baby
Joe se ne andò, in Mexico

Supermarket

Omar Pedrini, Enrico Ghedi

Si tu veux faire ce voyage avec moi
Monte sur mon cheval, nu ,tel que tu es
Nous traverserons le desert de la connaissance
A’ la rencontre des quatre maitres
Qui habitent nos ames.
Perso nel supermarket
Compro gli errori miei
Se avessi mille Euro
Certo lo rifarei
Ma quante casalinghe
Della pubblicità
Cerco tra gli scaffali
La mia felicità
Ce la farò sta tranquilla!
Ce la farò senza di te!
Prendere i soldi e scappa
Come nei telefilm
Con la pistola ad acqua
Volerò via da qui
Ce la farò sta tranquilla!
Ce la farò senza di te!
Ce la farò, non morirò, ce la farò!
Ecoute-moi!
Ce que tu cherches est loin
De ce “supermarche’”
Comment peux tu penser t’en sortir
S’ils t’ont voile’ les yeux
Viens, je te raconterai l’odeur des couleurs
D’une histoire qui parte d’ici.
Perso nel supermarket
Vendo gli errori miei
Non vi farò del male
Se mi ridate lei
Ce la farò sta tranquilla!
Ce la farò senza di te!
Ce la farò, non morirò, ce la farò!
Aiutami.......

Neve (Il Capostazione)

Omar Pedrini

Sono qui
Mi risveglio e sono ancora qui
Qui con me
Fuori è freddo e gente fredda c’è
E sento il mondo intorno a me
Guardo, tutto è immobile
E vedo che qualcosa c’è
Neve, neve!
Lei chi è?
Il capostazione chiama me
Ero qui...
Amo i treni e a volte dormo qui
Cado, ma non so perchè
Rido, tutto è immobile
Volo e nuoto dentro te
Neve, neve!
Sono qui
Sono vivo e voglio stare qui

1971 (Live in Amsterdam)

Omar Pedrini

Un weekend in Amsterdam
Ma che morbida realtà
La città é un’isola
Dalle acque a piazza Dam
Pippi Calzelunghe è splendida
Mi sorride e se ne va
Che ne dici caro Morrison
Libera la libertà
Da Van Gogh ad un tattoo
Pedalando cerco te
Il caffè lo bevo al coffee shop
“This is not a rebel song”
We can dance
A weekend
“Live in Amsterdam”

Magico

Carlo Alberto Pellegrini, Omar Pedrini

Tra le dita ce l’ho già
Telepass della realtà
E sto bene qui con me
Non mi manca chi non c’è
Cane zoppo guarda e va
C’è una pulce acrobata
Provo tutto quel che c’è
Sono il mio medicine man
Finchè la mia mano l’alzerà
Una carta buona arriverà
Tre corone in carità
Nel profondo porpora
Era un vecchio oppure un Re
Un gigante immobile
E mi dice ora planerai
Vola tra i pianeti questo treno, tu lo sai
Io sono qua, guerriero di città
E vivo il mio momento magico
E intorno a me, tutto è possibile
E canto un nuovo mondo magico
Come un santo, un ultrà
Un pidocchio un aquila
Tra le dita ce l’ho già
Telepass della realtà
Sembra un fiume un fuoco la città
Ho il biglietto e adesso il mio treno partirà
Lo sento già nell’aria gelida
Un vento caldo, è un giorno magico
E’ magico non è importante se
Io sento che, nulla è impossibile
Io sono qua, guerriero di città
E vivo il mio momento magico
E intorno a me, tutto è possibile
E canto un nuovo mondo magico

Ferlinghetti Blues

Diego Galeri, Enrico Ghedi

It is the voice
Of the Fourth Person Singular
It is the voice
Within the voice of the turtle
It is the face
Behind the face of the race
Poetry is made of night-thoughts
If it can tear itself away from illusion
It will not be disowned
Before the dawn.
Poetry is made by evaporating
The liquid laughter of youth
Poetry is a book of light at night
Dispersing clouds of unknowing
It hears the whisper
Of elephants
And sees how many angels dance
On the head of a pin
And how many angels and devils dance on the head of a phallus
It is a humming a keening
A laughing a sighing at dawn
A wild soft laughter
It is the final gestalt
Of the immagination
Poetry should be emotion
Recollected in emotion.

E’ la voce
Della Quarta Persona Singolare
E’ la voce
Dentro alla voce della tartaruga
E’ la faccia
Dietro alla faccia della razza
La poesia è fatta di pensieri notturni
Se può strapparsi via dall'illusione
Non sarà ripudiata
Prima dell'alba
La poesia è fatta evaporando
La risata liquida della giovinezza
La poesia è un libro di luce di notte
Che diffonde nuvole di non sapere
Ode il sussurro
Degli elefanti
E vede quanti angeli danzano
Sulla capocchia di uno spillo
E quanti angeli e diavoli danzano sulla punta di un fallo
E’ un ronzio un lamento
Una risat un singhiozzo all'alba
Una risatina matta
E’ la Gestalt finale
Dell'immaginazione
La poesia dovrebbe essere emozione
Ricomposta insieme nell'emozione

Sunday

Omar Pedrini

Sunday I break my head
Sunday I’m coming back
Monday is not my day
Tuesday I go away
Wednesday I meet Helene
Wednesday I wait my man
Thursday I wash my car
Thursday here come the sun
Friday ... Saturday is my only day
To be with you!

Valentine (L'ultima tentazione di Joe)

Carlo Alberto Pellegrini, Omar Pedrini

Dopo tre notti di guerra in Amsterdam
Medaglie al petto il soldato se ne va
Bagno le polveri c’è un richiamo che
Viene dal basso del Chet Baker Hotel
E’ caleidoscopico
Non mi fermo più
Vedo mille popoli quaggiù
E’ stato allora che ho intercettato lei
“Hey italiano qui Lady Valentine”
Al Tokio Decadence l’ultimo tango e vai
Meriti quello che non hai fatto mai
Salto nelle pagine dell’ambiguità
E’ l’ultimo vortice : si fa!
Valentine Valentine
Resto qui mia dolce Valentine
Non lo sai Valentine
La tua pelle come l’erba sai
Mi sconvolge, mi prende di più
Valentine Valentine
Resta qui regina Valentine
Non lo sai
Valentine
La tua pelle è un prato bianco sai
E mi avvolge, mi stringe più su
Mi sconvolge, mi prende di più - Valentine...

Febbre

Omar Pedrini

Febbre
Corre tra le dita la mia febbre
Amico mio
Dimmi perchè
Cade
Sprofondando lento il corpo, cade
Sto bene io
Senza di me
Dormirò per esserci, meglio così
Febbre
Bagnami le labbra bianca febbre
Rimani qui
Dormi con me
Madre
Accarezzami la fronte, madre
Non sei più qui
Dimmi perchè
Partirò restando qui, meglio così
Strade
Salgono le voci dalle scale
La vita è lì
E ride di me
Sognerò per esserci, meglio così
Febbre
Rosso azzurro caldo freddo
Febbre
Amico mio
Sto bene qui
Dimmi perché

Mexico

Omar Pedrini, Sasha Torrisi, Enrico Ghedi, Perrini

Sabbie mobili facce inutili
Vecchi posti, solito weekend
Scrivo lettere
Solitudine, ma una nuova luce dentro c’è
Volerò più in alto verso il sole
Perchè illumini anche me
Portami guerriero verso il cielo
Se mi sento inutile
Bacco Venere fuoco cenere
Lascio le incertezze dietro me
Arti magiche vecchie favole
Lo sciamano danza accanto a me
Ride la mia donna
Nei suoi occhi c’è una luce immobile
Sarò il comandante vagabondo
Nella terra che non c’è
I love you Mexico
I love you Hidalgo
Scaccia gli incubi cura i lividi
Dove ti ho incontrato non lo so
Ricchi poveri servi nobili
Tutti insieme accendono i falò
“Come Alchimisti
Partiti
Da un villaggio
Fuggiti
Da un linciaggio
Reati
Di vagabondaggio alla ricerca di un miraggio
Sceriffo
Non puoi permetterti l’ingaggio a sto selvaggio
Prendo il largo
Tu prendi il terzo dito
E’ omaggio
In viaggio verso un’isola al di la dei gas di scarico
Del double-face transgenico
Delle top class da panico
Un nuovo messico
Per fare scelte senza condizione
E guardare oltre l’orizzonte della mia generazione
Impero della banconota brucio la costituzione
E pilota ad alta quota volo verso il sole
Come una visione
Di libertà altro che peyote
Come la luce nuova che da fuoco a queste note”

El Topo Grand Hotel

Omar Pedrini, Diego Galeri, Omar Pedrini

Vagabondo dove vai?
Segui il vento e lo troverai
Cinque miglia verso est
C’e’ la Talpa Grand Hotel
Welcome 2 El Topo Grand Hotel
Down going down
C’è un’astronave che aspetta te
Go underground
Annientando le vanita’
Prospettive di un’altra eta’
L’orizzonte che cambierai
E’ il distacco del samurai
Welcome 2 El Topo Grand Hotel
Casa di Pan
Tutti i fratelli son come te
Go underground
L’alchimista l’arte magica
Da serpente ad aquila
Psychofunka grato agli dei
Tre e ventotto quattro finche’ sei.

Mork

Diego Galeri, Enrico Ghedi, Omar Pedrini

Mi chiamo Mork e vengo da Ork
Io vengo da lontano...
Amico Joe, se vieni con me
Ti porterò lontano...
Vengo da là, lontano
Vengo da là, Milano
E ti terrò la mano
Chi ha avuto ha avuto, chi ha dato ha dato
Parti per primo sei avvantaggiato
Chi ha dato ha dato, chi ha avuto ha avuto
Questo è quello che ho conosciuto
Per me la dignità
Vale più di un cazzo di concerto ad Imola
Non siamo arrivati?!
Ma nessuno fino ad ora ci ha comprati
La via, l'energia, prendine un po' della mia
E vengo dalla cantina la mia voce avrà l'effetto cocaina
NO MORE VIPGIRLS, VIPROOM, VIPPASS
Così bello in maglietta madidas
E mo io dico no
Dodici anni della vita mia
nel furgone con la scritta TIMORIA
Umanità, si è uccisa da se
Vieni con me, Milano...
La libertà che è dentro di te
Pianeta 3 hermano...
Serenamente, tranquillamente
Ti può fare bene sorridere alla gente
Serenamente!
Vengo da là, lontano
Vengo da là, Milano
E ti terrò la mano
Chi ha avuto ha avuto, chi ha dato ha dato
Parti per primo sei avvantaggiato
Chi ha dato ha dato, chi ha avuto ha avuto
Questo é quello che ho conosciuto
Chi ha avuto ha avuto, chi ha dato ha dato
Uccidi il diverso picchia il drogato
Qui Ork, amico Joe
Ride il mio pianeta libero RE DO
La vita reale?
Diventa un multiuso personale
La via, l'energia, prendine un po' della mia
E mo io dico no
Come in un unico splendido boom
NO MORE VIPPASS, VIPGIRLS, VIPROOM
E mo io dico no
Il tuo futuro decidilo tu - E mo amico Joe
Vuoi quella rossa o la pillola blu?
Serenamente, tranquillamente
Si può stare bene insieme all'altra gente
Serenamente, nel corpo e nella mente

Alba Fragile (Ultima notte sulla Terra)

Carlo Alberto Pellegrini

E mi resta un sogno che
Raccontava anche di te
Rivedevo i giorni miei
Tempi in cui eravamo dei
Ora che io lo so
Forse un giorno tornerò
Per scoprire
Se tu sei già stanco come me
Sento che sei con me
In quest’alba fragile
Io lo so tu sarai
Giovane per sempre
Sonno non lasciare che
Il ricordo
Della gloria lavi via da sé
Questa solitudine
Senza canti e senza musiche
Ora che io lo so
Forse un giorno tornerò
Per scoprire se tu
Sei già stanco come me
Sento che sei con me in quest’alba fragile
Io lo so tu sarai
Giovane per sempre

Cielo Immenso 2

Omar Pedrini

L’ antica Tikal
Guerrieri e Nagual
Come aquila, s’ innalzerà
In nuova civiltà
Va senza tempo, senza età
C’é un cielo immenso via di qua
L’ aliena realtà E. T. Yucatan
Altro sole che riscalderà
Il tempio e la città
Va senza tempo, senza età
Là il nostro canto arriverà
Mork aiutami e curati di me
Ora dormi Joe fino ad Europa 3
Va senza tempo, senza età
C’é un cielo immenso via di qua

succoallapera versione 5.0